Iperico
Iperico

Iperico

informazioni botaniche e scientifiche

  • Informazioni botaniche
  • Habitat
  • Componenti Principali
  • Droga
  • Tempo Balsamico

Modalità d'uso e controindicazioni

  • Proprietà
  • Impieghi Terapeutici
  • Come si usa
  • Controindicazioni

usi popolari, miti e meditazione 

  • Storia miti e tradizioni
  • Corrispondenza Astrologica 
  • Verba et Herba
  • Meditazione Associata

Iperico

Informazioni botaniche e scientifiche 

Nome comune: 

Iperico

Nome Scientifico:

Hypericum perforatum

Famiglia:

Hypericaceae

Nomi popolari 

Erba di San Giovanni, Cacciadiavoli, Perforata, Millebuchi

Nomi Stranieri:

  • (Eng) S. John’s wort
  • (Fra) Millepertuis
  • (Ger) Johanniskraut
  • (Esp) Hipéricon

Descrizione Botanica

  • Portamento: pianta erbacea perenne, con fusti alti fino a 1 m, lignificati alla base e ramificati alla sommità
  • Foglie: ovate, sottili, opposte, sessili con numerosi punti traslucidi su tutta la lamina (tasche secretrici).
  • Fiori: gialli formano una infiorescenza a corimbo. Corolla di 5 petali ellittici punteggiati di macchie nere o chiare. Se stropicciati colorano di rosso la pelle. Stami riuniti in  3 ciuffi.
  • Frutti: cassula ovoidale a tre logge
  • Radicecorto rizoma sotterraneo.

Habitat

cosmopolita delle regioni temperate

Componenti principali

olio essenziale contenente alta percentuale di alfa pinene, flavonoidi (iperoside, quercitina, rutina), ipericina e pseudoipericina (responsabili dell’azione fotosensibilizzante), acido caffeico, procianidine.

Droga ( Parte utilizzata )

sommità fiorite

Tempo Balsamico

giugno-agosto

Iperico

Modalità d'uso e controindicazioni 

Proprietà

antidepressive, calma gli spasmi del tratto digerente e genito-urinario, cicatrizza
piaghe e ferite, favorisce l’eliminazione dei vermi parassiti dall’intestino.

impieghi terapeutici

  • Uso interno: per il trattamento delle forme leggere di depressione (climaterio, esaurimento nervoso), disturbi del sonno. Può essere usato nel corso della terapia o prevenzione del cancro per la presenza dell’iperoside. Nelle infiammazioni dei bronchi e delle vie urinarie. Nell’enuresi infantile.
  • Uso esterno: nelle ulcere della pelle e delle mucose, nelle piaghe, nelle abrasioni, nelle scottature e nelle ustioni. Nei reumatismi e nella gotta.

Come si usa

  • Infuso: mettere un cucchiaio di erba secca in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
  • Soluzione Idroalcolica per migliorare il tono dell’umore: 40 gocce, diluite in mezzo bicchiere d’acqua, 2-3 volte al giorno lontano dai pasti
  • Uso esterno: si utilizza l’oleolito di Iperico. Per trovare sollievo da scottature solari e casalinghe ma anche da punture d'insetto e pruriti di vario genere; per risolvere le
    smagliature; per ridurre la tensione muscolare e le infiammazioni agli arti, per riequilibrare la pelle arrossata, screpolata e lacerata da piaghe.

Controindicazioni

può interagire con numerosi farmaci come antidepressivi, ansiolitici,
induttori del sonno, anticoagulanti, antipertensivi, contraccettivi orali, anticonvulsivanti,
aumentando o diminuendo il loro effetto. Non assumere quindi l’Iperico insieme a farmaci di sintesi, in quanto può avere effetti collaterali. È una pianta con possibile effetto
foto sensibilizzante; non usarla se ci si deve esporre al sole. Sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei soggetti con ipersensibilità individuale alla pianta.

Iperico

Usi popolari, miti
e leggende

Storia, miti e tradizioni

Uper eikone è l’etimo greco dell’Iperico che significa oltre l’icona, oltre l’immagine mentale, in quanto alla pianta venivano anticamente riconosciute proprietà magiche e cabalistiche. La leggenda narra che l’Iperico sarebbe nato dalle gocce di sangue cadute dal corpo di Prometeo, che incatenato ad un masso sul Caucaso riceveva ogni giorno l’attacco di un’aquila che le rodeva il fegato. Prometeo, era stato così severamente punito da Giove per aver rubato il fuoco (simbolo della luce e del sapere degli Dei) per portarlo agli uomini, sfidando con la sua audacia e astuzia l’ordine stabilito dal Dio dell’Olimpo. Prometeo significa colui- che-prevede, che sa prima (della mente), cioè: il cuore. In perfetta linea con il significato etimologico del nome della pianta.

Corrispondenza astrologica-planetaria

Nella Dottrina delle Segnature l’Iperico è una pianta associata al Sole e a Giove.

La leggenda di Prometeo ci permette ci capire la simbologia archetipica dell’Iperico, pianta nata dalla contrapposizione di Giove e Sole, di fegato e cuore, di Sagittario e Leone, ma nata proprio per equilibrare gli eccessi e ristabilire l’armonia fra entrambi. Come pianta gioviniana la vedremo agire sul Sistema Nervoso, su tutta la funzionalità riguardante il fegato, sui muscoli, tendini e tutto ciò che ci protegge, compresa la pelle. Come pianta solare su tutte le patologie che riguardano il
petto, il cuore, e gli eccessi di sole (bruciature, macchie della pelle, ecc.), ma soprattutto come donatore di armonia, pace e chiarezza interiore, motivo per il quale è stata soprannominata scaccia-diavoli, capace di allontanare i tormenti della nostra mente.

Nel mito, la rabbia e la collera di Giove (qualità negative del fegato) si scontra contro l’eccesso di volontà, spavalderia e superbia (qualità negative del cuore) del mortale Prometeo. Osservate bene: eccesso di fegato verso eccesso di cuore. Giove lo imprigiona e gli riserva una tortura che colpisca proprio il fegato, l’organo che rappresenta il coraggio, e la capacità di pensare e di agire materialmente.

L’iperico è anche conosciuto come l’erba di San Giovanni, ma non solo perché la sua fioritura principale avviene intorno al solstizio d’estate, dove la tradizione cristiana ha voluto indicare la
nascita del grande Battista, ma anche perché è la pianta che segna l’equilibrio tra i tre fuochi. I colori stessi dell’iperico simboleggiano il passaggio evolutivo in essa dell’elemento fuoco: dal giallo brillante e dorato dei suoi fiori, al rosso sangue dell’ipericina, al candido celeste del suo olio essenziale. Il fuoco che partendo da Ariete (sole giovane) cala nel profondo rosso del nostro cuore (Leone: sole interiore) per arrivare al azzurro dello spirito libero in cielo (Sagittario che trascende l’astrale).

D’altronde, San Giovanni, nato sotto il segno del Cancro (acqua), diceva “io solo vi battezzo con l’acqua, chi viene dopo di me, vi battezzerà con il fuoco”, stando a significare la triplice prova del fuoco che ogni processo di crescita e evoluzione comporta e che affronteremo meglio se ci ricorderemo di avere a disposizione, o dentro di noi, saggezza e amore.

Verba et herba

Ogni pianta (herba) agisce a livello fisico, ma anche su un piano sottile, vibrazionale. Da questo punto di vista, per esaltare il positivo flusso armonico generato dall’assunzione della parte vegetale, in forma di rimedio, si può valutare di ripetere a voce alta o silenziosamente una frase di potenziamento o un mantra (verba) che rendono il nostro sistema più ricettivo ad accogliere le benefiche proprietà della pianta. La somministrazione diventa così non solo un rito del benessere, ma anche uno spazio di auto osservazione e rilascio emotivo.

Verba per l’Iperico

“Io onoro la verità del mio spirito. Mi apro al sentiero della vita e onoro i doni che fluiscono
dentro di me”.

Meditazione associata alla pianta

Ego eradicator

Puoi praticare questo esercizio a gambe incrociate, seduto sopra i talloni o su una sedia con la schiena diritta. Alza le braccia fino a un angolo di 60 gradi. Tieni i gomiti dritti e le spalle abbassate. Retrai leggermente il mento sopra lo sterno. Tendi i pollici in alto come se li stessi collegando al cielo. Piega le altre dita sulle "montagnole" alla base delle dita e allarga i palmi, tirando indietro le nocche.

Focus mentale: Focus sopra la testa.
Occhi: gli occhi sono chiusi.
Respiro: respiro di fuoco. Il respiro di fuoco è una respirazione addominale vigorosa attraverso il naso che si pratica muovendo ritmicamente l’ombelico in dentro e in alto verso la colonna durante l’espirazione e verso l’esterno nell’inspirazione

Tempo: continua per 1 - 3 minuti. Per finire, inspira profondamente e porta le braccia sopra la testa con le punte dei pollici che si toccano. Apri le dita, espira e rilassa le braccia verso il basso.

Benefici: l’eradicatore dell’ego è un ottimo modo per iniziare la giornata e per portare vitalità e tranquillità al corpo e alla mente durante le attività quotidiane. Il nostro Ego si addormenta, lo stress si rilascia e il corpo prende energia e vitalità dalla stimolazione del meridiano dei polmoni e del cuore. Il sistema nervoso si consolida.

I nostri prodotti

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