Elicriso
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Elicriso

informazioni botaniche e scientifiche

  • Informazioni botaniche
  • Habitat
  • Componenti Principali
  • Droga
  • Tempo Balsamico

Modalità d'uso e controindicazioni

  • Proprietà
  • Impieghi Terapeutici
  • Come si usa
  • Controindicazioni

usi popolari, miti e meditazione 

  • Storia miti e tradizioni
  • Corrispondenza Astrologica 
  • Verba et Herba
  • Meditazione Associata

Elicriso

Informazioni botaniche e scientifiche 

Nome comune: 

Elicriso

Nome Scientifico:

Helichrysum italicum (Roh) G. Don

Famiglia:

Asteraceae

Nomi popolari 

Sempiterno, Semprevivu, Erba respiro, Elicriso liquirizia, Erba delle partorienti, Brotamo, Canapicchia, Costo bianco, Roseji di fiume, Scova di S. Maria, Uscradinu, Buredda, Perpetuini.

Nomi Stranieri:

  • (Eng) Curry plant; Everlasting
  • (Fra) Helichrysum
  • (Ger) Italienische Strohblume
  • (Esp) Perpetua

Descrizione Botanica

Portamento: ramificata fin dalla base, che forma cespugli che raggiungono solitamente un’altezza di 30-40 cm. Caratterizzata da un colore argenteo dato dalla presenza di una fitta presenza di peli che ricopre tutta la superficie.

Foglie: alterne, sessili e lineari. Lunghe 3-4 cm e larghe 1 mm, ricoperte fittamente da peluria.

Fiori: prevalentemente tubulosi e formano numerosi capolini, riuniti in corimbi, di colore giallo.

Frutti: un achenio ovale oblungo

Habitat

È una pianta spontanea nei luoghi aridi e pietrosi e tendenzialmente calcarei, come i litorali, ma si trova diffusa anche zone submontane. Diffuso in Sardegna dove è chiamato anchel’oro di Sardegna. Viene oggi coltivato soprattutto in Italia, ex Jugoslavia, Spagna e Francia.

Componenti principali

Flavonoidi, umbelliferone, scopoletina, esculetina in piccole quantità, piranoderivati, campesterolo, lattoni sesquiterpenici, acido caffeico

PROPRIETÀ: favorisce lo svuotamento della bile, stimola la secrezione gastrica e pancreatica, cura le emorroidi. Azione antiinfiammatoria, antibatterica, antifungina, antiallergica, antieritematosa, fotoprotettiva (protegge dai raggi del sole), bechica (calma la tosse), balsamica (impedisce la produzione di muco) ed espettorante (promuove la rimozione del muco), antiepatotossica (capace di contrastare l’azione tossica di alcuni agenti sul fegato).

Droga ( Parte utilizzata )

Sommità fiorite

Tempo Balsamico

Giugno-Agosto

Elicriso

Modalità d'uso e controindicazioni 

Proprietà

Favorisce lo svuotamento della bile, stimola la secrezione gastrica e pancreatica, cura le emorroidi. Azione antiinfiammatoria, antibatterica, antifungina, antiallergica, antieritematosa, fotoprotettiva (protegge dai raggi del sole), bechica (calma la tosse), balsamica (impedisce la produzione di muco) ed espettorante (promuove la rimozione del muco), antiepatotossica (capace di contrastare l’azione tossica di alcuni agenti sul fegato).

impieghi terapeutici

Uso interno: in infusione per il trattamento delle patologie respiratorie acute e croniche (bronchiti, tracheiti, pertosse)

Uso esterno: come oleolito nelle affezioni della pelle come dermatiti, eczemi, pelle irritata, allergie della pelle, scottature. È il trattamento d’elezione per la psoriasi. Come olio essenziale, l’elicriso è l’arnica degli oli essenziali perché riassorbe lividi, ematomi, contusioni, agisce favorevolmente in caso di fragilità capillare (couperose, vene varicose, emorroidi). Favorisce la cicatrizzazione.

Come si usa

Uso interno

Infuso: mettere un cucchiaio sommità fiorite essiccate in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per 5-10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.

Uso esterno

Decotto (per l’uso cutaneo in caso di dermatiti o psoriasi): una manciata di capolini in 1 litro di acqua a bollore, lasciare poi bollire per 5 minuti. Lasciare in infusione finché non si raffredda. Filtrare e fare dei lavaggi sulla pelle.

Oleolito di elicriso: da applicare con un breve massaggio sulla pelle per tutte le affezioni infiammatorie e allergiche della pelle

Olio essenziale di elicriso: da utilizzare sempre veicolato con un olio vegetale e successivamente applicato sulla cute. Ottimo per ematomi, traumi, contusioni.

Acqua aromatica: usata sulla pelle ha un effetto dermopurificante, stimola la rigenerazione e la cicatrizzazione dell'epidermide sensibile. È un ottimo doposole e tonico per il viso. Diffusa nell’ambiente, è un potente riattivatore dell’energia vitale, agisce a livello psico emozionale e risulta utile quando vi è una suscettibilità emotiva marcata. Nella vaschetta dell’ammordidente della lavatrice profuma i nostri vestiti.

Controindicazioni

La letteratura non evidenzia effetti collaterali tossici alle dosi indicate, fatta eccezione di particolare allergia o sensibilità individuale. L’olio essenziale va utilizzato per uso interno solo sotto consiglio di un esperto. L’olio essenziale per uso esterno non va mai utilizzato puro, bensì miscelato con un olio vegetale.

Elicriso

Usi popolari, miti
e leggende

Storia, miti e tradizioni

Elios crusòs è l’etimo greco dell’Elicriso che significa sole d’oro per allusione al colore e alla forma dei suoi capolini.

Le notizie del suo utilizzo, provengono dai greci, ma era già noto al tempo degli egiziche lo usavano come ghirlanda per le statue degli dei. Plinio ne descrive l’uso come stimolante della diuresi e del flusso mestruale.

Secondo una leggenda Elicrisa era una ninfa bellissima, dai capelli dorati, che amò un Dio senza essere corrisposta e per questo, alla sua morte, fu trasformata dagli Dei in una pianta di elicriso i cui fiori, oggi, sono portafortuna per le persone innamorate: “Di fortuna resti intriso, chi si adorna di elicriso”, recita un detto popolare.

L’Elicriso acquistò la giusta importanza nel panorama della ricerca scientifica come pianta medicinale solo nel 1948 quando il dottor Santini, medico e farmacologo toscano, constatò come gli agricoltori curavano con successo le affezioni bronchiali del bestiame tramite l’uso di questa pianta e decise dunque di testare l’elicriso anche sui suoi pazienti. Non solo vide confermate le sue proprietà terapeutiche sull’apparato respiratorio umano, ma constatò che la pianta possedeva anche proprietà curative verso particolari dermopatie, quali la psoriasi e forme eczematose.

Corrispondenza astrologica-planetaria

Nella Dottrina delle Segnature l’Elicriso è una pianta associata al Sole. Fin dall’antichità questa pianta ha da sempre suscitato venerazione, essendo legato al culto del sole. Era considerato simbolo di eternità, in quanto il colore giallo-oro dei fiori, si conserva con il tempo, dando illusione che non si secchino. È una pianta utilizzata per preparare l’acqua di San Giovanni e bruciata nei falò di buona fortuna durante i giorni del solstizio d’estate.

Verba et herba

Ogni pianta (herba) agisce a livello fisico ma anche su un piano sottile, vibrazionale. Da questo punto di vista, per esaltare il positivo flusso armonico generato dall’assunzione della parte vegetale, in forma di rimedio, si può valutare di ripetere a voce alta o silenziosamente una frase di potenziamento o un mantra (verba) che rendono il nostro sistema più ricettivo ad accogliere le benefiche proprietà della pianta. La somministrazione diventa così non solo un rito del benessere, ma anche uno spazio di auto osservazione e rilascio emotivo.

Verba per l’Elicriso: “Sono unic@ e irripetibile. Le mie emozioni sono energia in movimento che posso far fluire attraverso il respiro”

Meditazione associata alla pianta

CONQUISTA UN'ESPERIENZA DIVINA

Questa meditazione è tratta dalla tradizione del Kundalini Yoga e richiama l’energia del Sole che in sanscrito si chiama Surya

Siedi con la schiena diritta e piega i gomiti in modo che la parte superiore delle braccia sia vicina alla gabbia toracica. Le mani sono all'altezza delle spalle, i palmi rivolti in avanti. Porta ogni mano in Surya Mudra, ossia unisci il pollice con il dito del sole, l’anunare. Tieni le altre tre dita dritte.

Silenziosamente medita sul mantra Rahke Rakhan Har di Singh Kaur (lo puoi trovare nel web).

Le tue mani sono in Surya Mudra e stai meditando con la Surya Shabd. Chiudi gli occhi e passa attraverso la tua unità. Lascia che Surya o l'energia del Sole circolino.

Tempo: 3-7-11 minuti fino a un massimo di 31 minuti

I nostri prodotti

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