Nella mitologia induista, l'Albero del Cielo, noto anche come Kalpa Taru o Parinda Tree , è un albero leggendario che si trova nel paradiso di Indra, il dio della folgore, delle piogge e del temporale. Questo albero è associato ai desideri esauditi e all'abbondanza, ed è spesso rappresentato come un albero cosmico che collega il cielo e la terra.
Se osserviamo il mondo naturale, l'estate sembra essere il tempo in cui i desideri dell'inverno sono esauditi dalla luce che porta a maturazione i frutti e li offre all'altare del cielo.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, l’estate è il periodo in cui tutto tende all’espansione, sia fisica che emotiva. Il movimento è da dentro verso fuori, la natura raggiunge il massimo grado di manifestazione prima della decadenza autunnale.
In questa visione, l'estate è il momento ideale per tonificare il cuore, sia come centro anatomico capace di pompare sangue e nutrimento a tutto il corpo, sia come nucleo spirituale associato alla nostra capacità di sentire e processare l’amore puro e incondizionato, di entrare in sintonia a livello empatico con le nostre emozioni, i nostri desideri più intimi e con tutto ciò che esiste e ci circonda.
Il nome in sanscrito del cuore in senso spirituale è Anahata che significa "suono prodotto senza che due oggetti si colpiscano"; ma possiede anche il significato di "non colpito, non ferito, fresco e pulito". Il battito cardiaco (e dunque il suono del battito del cuore) è generato da impulsi elettrici che originano dal cuore stesso, precisamente nel nodo seno atriale, considerato il pacemaker naturale del cuore. Quando il cuore è libero dal dolore delle vecchie ferite del passato, la sua apertura è innocente, fresca e radiosa... il cuore diventa un maestoso albero della vita.
Ti propongo una meditazione che permette al sistema nervoso autonomo di rilassarsi e al respiro di rallentare fino a un ritmo meditativo, portando rinnovamento e rilassamento al cuore e alla mente. La postura che si tiene durante questa meditazione attiva il meridiano del cuore che, in medicina tradizionale cinese, parte dal torace e percorre la parte interna del braccio, terminando al quinto dito della mano, ovvero il mignolo. Inoltre utilizza l'influenza pranica del dito medio e le sue qualità collegate al pianeta Saturno e all'aria per placare le tempeste emotive.
Fai tesoro di questa meditazione quando il tuo cuore è scompensato a livello fisico (malattie cardiache e ipertensione) oppure quando ti senti ferito nei tuoi aspetti più vulnerabili e provi dolore emotivo. Ricorda che la rottura di una relazione (con gli altri o con noi stessi) provoca una reazione a livello cerebrale pressochè identica a quella della perdita di un arto.
Meditazione per guarire un cuore infranto
Date al dolore la parola; il dolore non parla, sussurra al cuore oppresso e gli dice di spezzarsi. ~ William Shakespeare
La pratica
Postura: siediti a gambe incrociate o su una sedia (piedi ben appoggiati a terra) con la colonna vertebrale dritta. Sposta leggermente il mento verso lo sterno, chiudendo un pochino la gola.
Mudra: palmi uniti, che si toccano leggermente. La punta del dito di Saturno (dito medio) è all'altezza della radice del naso (terzo occhio). Gli avambracci sono orizzontali rispetto al suolo, i gomiti sono alti. E' importante che i gomiti non cadano mentre pratichi la meditazione in modo da attivare il meridiano del cuore e sentire l'allungamento che va dall'ascella al dito mignolo.
Focus: occhi chiusi, guarda dentro di te.
Respiro: respira lungo, lento e profondo dal naso senza forzare.
Tempo: continua per 11, 31 o 62 minuti.
Conclusione: inspira, espira, rilassa il respiro e, con le mani giunte, allunga le braccia oltre la testa per 2 minuti.
Rituale per riequilibrare il centro del cuore con gli oli essenziali
In 30 ml di oleolito di achillea, miscelare 5 gocce di olio essenziale di lavanda e 5 gocce di olio essenziale di rosmarino.
Achillea pianta con cui nella mitologia classica il Pelide Achille curava le ferite dei suoi soldati. Ha proprietà cicatrizzanti in caso di tagli, ragadi e, a livello sottile rimargina le ferite emotive. Il profumo è erbaceo, leggermente aspro, con note legnose che restituiscono concretezza.
Olio essenziale di Rosmarinus officinalis: nota di testa dal profumo intenso, fresco e erbaceo
Olio essenziale di Lavanda angustifolia: nota di cuore dal profumo fresco, dolce e fiorito.
Massaggia in senso orario all’altezza del cuore. L’aroma sprigionato da questa miscela ti riscalderà il cuore. Respira nel cuore e sentine la gioia e il dolore. Permetti al tuo cuore di essere un albero che abbraccia con i suoi rami ogni tua sensazione senza giudizio e parla con il cielo.
Video con istruzioni per la meditazione: clicca qui.
Video con la pratica della meditazione: clicca qui.
Sotto il loto del cuore c’è un loto più piccolo, Anandakanda, in cui c’è il “celestiale albero dei desideri” dal cielo di Indra, il Kalpataru. Questo albero magico contiene i più profondi desideri del cuore... non ciò che pensiamo di volere, ma il grido più profondo dell’anima. Si crede che, quando desideriamo qualcosa da quest’albero, e liberiamo quei desideri, il Kalpataru concede più di quello che si è desiderato, portando alla libertà. ~ Anodea Judith